Se c’è una chiara conclusione della nostra indagine sul FinTech, è che è giunto il momento di mettere al primo posto la sicurezza delle app. La comodità, l’automazione e l’analisi dei dati offerte dalle app agli utenti non si limitano più ai giochi, agli ottimizzatori di torce e alle app antistress che hanno caratterizzati il primo mercato delle app.
I rischi che circondano le app mobili sono aumentati, insieme alla complessità delle soluzioni che offrono. Tra le migliori app di oggi ci sono soluzioni bancarie integrate, e-trading, criptovalute e persino soluzioni di conformità normativa. Queste applicazioni complesse spostano dati reali, personali e preziosi. Sebbene le app con complessità inferiore possano ancora essere sfruttate da attori malintenzionati, le conseguenze delle violazioni della sicurezza delle applicazioni FinTech possono essere considerevolmente peggiori.
ESET ha dedicato tempo e denaro alla ricerca per dieci anni, contribuendo a ridurre i rischi per gli utenti di smartphone. Ciò è più evidente in ESET Mobile Security (EMS), che, dal suo rilascio nel 2011, ha svolto le sue funzioni di protezione tra le diverse app presenti sul mercato. EMS si è evoluto in linea con il mix sempre più complesso di giochi, social media, mobile banking, trading online e varie piattaforme di messaggistica emerse negli ultimi dieci anni. Sulla base della sua popolarità, ha eliminato molti errori comuni degli utenti e la disattenzione con le app mobili.
Il nostro interesse per FinTech può essere ricondotto nel lungo termine al malware bancario per Android, un argomento su cui ESET ha concentrato diversi anni della sua ricerca e sviluppo dei prodotti. Successivamente, sono state fatte delle mosse per collaborare con Google per proteggere Google Play e persino Chrome stesso. E ora, abbiamo deciso di proteggere e aumentare la consapevolezza dei consumatori e delle imprese attraverso una nuova fonte: la ricerca di mercato. I nostri sondaggi sui consumatori e sulle imprese FinTech hanno lo scopo di quantificare e comprendere i rischi che le persone sono disposte a correre per trarre vantaggio dal FinTech.
Abbiamo intervistato 10.000 consumatori e 1.200 leader aziendali in una varietà di settori nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Giappone, Messico e Brasile. Agli intervistati dal punto di vista dei consumatori e delle imprese è stata posta un’ampia serie di domande sui temi della tecnologia finanziaria e della sicurezza informatica e il loro impatto sulla protezione delle finanze in un mondo condizionato dalla pandemia da COVID-19.
Mentre le app hanno continuato ad accresere la loro popolarità, nessuno avrebbe potuto prevedere gli effetti della pandemia sulle nostre vite digitali. Tra lockdown regionali e nazionali e restrizioni alle attività fisiche, abbiamo utilizzato i nostri dispositivi e app digitali, più che mai. L’interesse per l’utilizzo di piattaforme e soluzioni FinTech è stato amplificato e, di conseguenza, è ancora più imperativo che la sicurezza delle app venga presa sul serio.
La nostra ricerca di mercato ha illustrato chiaramente la popolarità delle soluzioni FinTech sia per i consumatori che per le aziende, con quasi i due terzi (62%) dei consumatori in tutto il mondo che utilizzano una qualche forma di app o piattaforma FinTech. Inoltre, oltre i due terzi (68%) dei leader aziendali prevede un aumento degli investimenti delle proprie aziende in FinTech nel 2021/2022 e l’81% dei senior manager intervistati concorda sul fatto che il COVID-19 abbia aumentato la necessità di una maggiore sicurezza delle finanze aziendali.
Tuttavia, del 42% dei consumatori globali che utilizzano un’applicazione o una piattaforma FinTech gratuita, la metà non sa se l’app che utilizzano vende i propri dati. Inoltre, solo il 31% delle persone afferma di aver letto i termini e le condizioni di un’applicazione FinTech prima di scaricarla e solo il 29% ha letto l’informativa sulla privacy. Anche tra i consumatori che si considerano avanzati nelle competenze tecnologiche, il 31% non utilizza un password manager. Sebbene i consumatori che hanno utilizzato quattro o più app FinTech avessero maggiori probabilità di avere installato software di sicurezza e, quindi, di essere meglio protetti, mancano le informazioni sui rischi delle app FinTech. Solo il 17% dei consumatori ritiene fermamente che la qualità delle informazioni disponibili sui potenziali rischi legati all’utilizzo delle applicazioni FinTech, come i wallet digitali, le app di budgeting o le app di e-trading, sia adeguata.
Non ci sono dubbi: le app FinTech sono qui per restare. Che tu sia un utente occasionale di un’app di budgeting o una piattaforma di trading, o una società globale che utilizza soluzioni FinTech per aumentare l’efficienza e i profitti, la sicurezza dei tuoi dati finanziari e personali è fondamentale. Le applicazioni sono in grado di prendere concetti e piattaforme complicati e distillarli in piattaforme user-friendly e facilmente accessibili e, proprio per questo motivo, può essere fin troppo facile trascurare le mani in cui cadono i dati e come possono essere sfruttati. La sicurezza e la protezione delle applicazioni, in particolare, ma non solo, FinTech, devono essere considerate importanti quanto l’esperienza e i vantaggi complessivi dell’utente. Senza una sicurezza completa, i vantaggi delle applicazioni FinTech non possono essere pienamente apprezzati, perché le conseguenze di una sicurezza finanziaria mal riuscita sono semplicemente troppo alte.