Il panorama tecnologico sta cambiando rapidamente, presentando nuove sfide per la sicurezza nel settore dei servizi finanziari. Intelligenza artificiale generativa, automazione, gestione dei dati e finanza integrata sono solo alcune delle tendenze che stanno trasformando questo panorama. Con la crescita della domanda di esperienze personalizzate, le sfide legate alla garanzia della sicurezza e della privacy dei dati aumentano, rendendo più difficile, tra le altre cose, la gestione delle identità digitali. Parallelamente, la crescita dei dati e l’adozione del cloud stanno espandendo la superficie di attacco, il che significa che sono necessarie una migliore gestione delle vulnerabilità e una migliore risposta agli incidenti.
In questo scenario, le istituzioni finanziarie si trovano ad affrontare una serie di minacce informatiche sempre più sofisticate e pericolose.
Le 5 principali minacce nel settore finanziario
Secondo il Global Financial Stability Report dell’IMF, negli ultimi vent’anni circa il 20% degli incidenti informatici segnalati ha avuto un impatto sul settore finanziario globale, provocando perdite dirette pari a 12 miliardi di dollari per le società di servizi finanziari. Dal 2020, queste perdite dirette ammontano a circa 2,5 miliardi di dollari, il che evidenzia la situazione sempre più complicata che questo settore si trova ad affrontare.
Per proteggersi efficacemente, le istituzioni finanziarie devono essere consapevoli delle principali minacce che colpiscono il loro settore. Le principali minacce informatiche che il settore finanziario deve affrontare sono le seguenti:
- Intrusioni nei sistemi:
Le intrusioni nei sistemi sono diventate la principale minaccia per gli istituti finanziari, sostituendo altri modelli di attacco. Questo cambiamento indica una transizione verso attacchi più sofisticati. L’aumento delle intrusioni suggerisce che i criminali informatici stanno ricorrendo a tattiche avanzate per violare la sicurezza delle società di servizi finanziari.
- Social engineering:
L’uso di questa tattica dimostra che i criminali informatici stanno investendo maggiori sforzi nel compromettere gli utenti interni e nello sfruttare il fattore umano, che rimane un punto debole nella maggior parte delle organizzazioni.
- Errori vari:
Errori vari, come la consegna errata di informazioni, configurazioni di sistema non sicure e perdita di dati, continuano a rappresentare un serio problema di sicurezza per questo settore. Questi incidenti sono spesso causati da mancanza di supervisione o dall’errore umano, piuttosto che da attacchi mirati.
- Utilizzo di credenziali rubate e ransomware:
L’uso di credenziali rubate e gli attacchi ransomware sono strettamente correlati al modello di intrusione del sistema. Il furto di credenziali consente ai criminali informatici di spostarsi lateralmente e aumentare i privilegi. Una volta all’interno dei sistemi, i criminali spesso distribuiscono ransomware causando gravi interruzioni operative e significative perdite finanziarie.
- Vulnerabilità della supply chain:
Dal report emerge che l’8% dei casi erano collegati ad un incidente, dimostrando quanto queste violazioni possano essere di vasta portata.
Considerata la crescente sofisticazione delle minacce informatiche, le società di servizi finanziari devono adottare un approccio globale alla sicurezza. Una soluzione ideale è implementare una piattaforma unificata per la sicurezza, che integri diversi strumenti in un unico ambiente per semplificare la gestione e ottenere una panoramica completa dell’ecosistema IT.
L’automazione è fondamentale per un rilevamento e una risposta agili agli incidenti. La semplificazione delle attività di sicurezza riduce al minimo il rischio di violazione dei dati e furto di informazioni sensibili. Inoltre, l’intelligenza artificiale avanzata può essere implementata per identificare minacce sofisticate e malware all’endpoint, proteggendo in modo proattivo le risorse critiche degli istituti finanziari dalle nuove tattiche sviluppate dai criminali informatici.
Inoltre, tali soluzioni rafforzano anche la sicurezza delle credenziali attraverso l’MFA, che oggi rappresenta una linea di difesa fondamentale, impedendo l’accesso non autorizzato a sistemi e dati sensibili.