Nel mondo della cyber security, gli acronimi abbondano. Da AV a EPP a EDR e ora a XDR, queste tecnologie in evoluzione riflettono una verità sempre presente: gli attori delle minacce informatiche continuano a evolversi e i difensori devono rimanere uno o più passi avanti. Insieme al panorama mutevole delle minacce ci sono le innovazioni nel business e nelle operazioni aziendali stesse. Siamo passati da un mondo locale delimitato da un perimetro di rete gestibile a un’infrastruttura distribuita e basata su cloud, con lavoro remoto e 5 miliardi di teleconferenze mensili (fonte IBM Research) che si aggiungono alla complessità di garantire la sicurezza aziendale e operativa. Inoltre, come vi dirà qualsiasi CISO, il numero di attacchi informatici, aggressori informatici e set di strumenti offensivi è in aumento.
Le tecnologie di sicurezza del passato non sono state costruite per far fronte al panorama delle minacce complesso e in rapido movimento di oggi. La prova di ciò è convincente: crescenti attacchi ransomware associati a violazioni dei dati e furto di IP, team SOC in difficoltà che affrontano troppi allarmi, la carenza di personale e la proliferazione di attacchi che hanno successo nonostante la presenza di strumenti di sicurezza tradizionali
È chiaro che abbiamo bisogno di un approccio nuovo e più olistico al rilevamento e alla risposta, che non solo comprenda gli endpoint tradizionali, ma includa anche la maggiore superficie di attacco come rete e cloud. Fortunatamente, questi sono solo alcuni dei problemi per cui XDR è stato progettato.
Che cos’è un XDR?
XDR, Extended Detection and Response, è l’evoluzione di EDR, Endpoint Detection and Response.
Gli strumenti EDR, hanno portato visibilità e risposta automatizzata a endpoint come laptop e workstation, ma la rete odierna possiede molti più punti di accesso per i criminal hacker intenzionati ad accedervi.
A volte indicato come rilevamento e risposta “Cross-Layered” o “Any Data Source”, XDR si estende oltre l’endpoint per prendere decisioni basate sui dati di più prodotti e può agire su tutto il tuo stack tecnologico.
La “X” in XDR trasmette il concetto di rilevamento e risposta alle minacce attraverso più controlli di sicurezza, considerando sia l’endpoint che l’attività di rete.
I vantaggi di un XDR rispetto ad un EDR
XDR sostituisce la sicurezza in silos e aiuta le organizzazioni ad affrontare le sfide alla sicurezza informatica da un punto di vista unificato.
Un tipico attacco ransomware attraversa la rete, arriva in una casella di posta elettronica e quindi attacca l’endpoint. Affrontare la sicurezza esaminando ciascuno di questi contesti in modo indipendente mette le organizzazioni in una posizione di svantaggio.
Con un unico pool di dati che comprende informazioni provenienti dall’intero ecosistema, XDR consente un rilevamento e una risposta alle minacce più rapidi, profondi ed efficaci rispetto a EDR, raccogliendo e confrontando i dati da una gamma più ampia di fonti.
Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale e all’automazione, XDR aiuta a ridurre l’onere del lavoro manuale sugli analisti della sicurezza. Una soluzione XDR può rilevare in modo proattivo e rapido minacce sofisticate e fin ora sconosciute (0day), aumentando la produttività del team di sicurezza o SOC e restituendo tempo al tuo team IT per la ripresa della normale operatività.
Cosa dovrei cercare in una soluzione XDR?
- Il primo fattore chiave per una soluzione XDR efficace è l‘integrazione. Deve funzionare perfettamente con il tuo stack di sicurezza esistente. Il tuo XDR dovrebbe offrire un’unica piattaforma che ti consenta di ottenere facilmente e rapidamente una visione completa dell’intera azienda.
- In secondo luogo, l’automazione supportata da un’intelligenza artificiale avanzata e da algoritmi di Machine Learning comprovati è essenziale. Il tuo fornitore dovrà possedere una forte competenza nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia.
- In terzo luogo, quanto è facile apprendere, mantenere, configurare e aggiornare la tua soluzione XDR? Uno dei principali vantaggi offerti da una solida soluzione XDR è una maggiore produttività per il personale. Nel caso in cui non si disponga di un team di sicurezza, è auspicabile che il fornitore offra anche competenze umane tramite un SOC (Security Operation Center). Cyber security specialist, in grado di relazionarsi con il tuo team IT e agire tempestivamente in caso di minaccia.
MDR: oltre la tecnologia
MDR, te lo promettiamo, è l’ultimo acronimo che devi imparare, sta per Managed Detection & Response. MDR non è una tecnologia, ma un servizio, che tramite un SOC o un team di risorse specializzate in cyber security è in grado di analizzare, gestire e rispondere alle minacce informatiche al posto tuo. In pratica un’estensione del tuo reparto IT, ma senza l’impegno di dover assumere e formare nuovo personale.
MDR affronta molti problemi significativi che affliggono le imprese moderne:
- Il problema più evidente è la mancanza di skills di sicurezza all’interno delle organizzazioni. Sebbene la formazione e la creazione di team di sicurezza dedicati possa essere fattibile per le organizzazioni più grandi che possono permetterselo, la maggior parte delle aziende la troverà una proposta complessa.
- Un problema spesso trascurato quando si parla di sicurezza informatica è l’enorme volume di alert che i team IT ricevono regolarmente. Molti di questi avvisi non possono essere immediatamente identificati come dannosi e devono essere controllati su base individuale.
- Inoltre, i team di sicurezza devono correlare queste minacce, poiché la correlazione può rivelare se tutti gli indicatori apparentemente insignificanti si sommano come parte di un attacco più ampio. Ciò può sovraccaricare i team di sicurezza più piccoli e sottrarre tempo e risorse preziose dalle altre attività.