Cinque consigli per non correre rischi quando si usano reti WiFi aperte
Siete fuori a fare shopping con la vostra dolce metà, fingete di essere interessati a quali pantaloni le stiano meglio, quale camicetta è quella “giusta” e cercate di salvaguardare la vostra presenza di spirito con qualche espressione che avete sentito guardando insieme le trasmissioni sullo shopping. Ma i ruoli possono anche essere invertiti con la fidanzata annoiata a morte mentre lui compra videogiochi per la PS4 oppure confezioni su confezioni di integratori proteici. A dire il vero non so che cosa siano abituati a comprare i maschi che non interessi minimamente le loro dolci metà… Il punto è che prima o poi, nella vita, anche al personal shopper più devoto capiterà un momento in cui vuole una pausa e “dare un’occhiata a Facebook”.
Se però non si dispone di una connessione dati, è probabile che l’attesa nei pressi dei camerini di prova trascorra alla ricerca di una rete WiFi aperta. In questo modo, però, correte un rischio molto maggiore di una sgridata del vostro partner che reclama tutta la vostra attenzione. Una rete WiFi aperta può rappresentare un rischio per la sicurezza.
Ecco quindi qualche semplice suggerimento su come proteggersi. Sono consigli che valgono sia per gli smartphone che per i computer portatili.1.
1. Controllare la rete Prima di mettersi finalmente a scorrere i post sul cibo, sport o sul nuovo gattino della compagna di università, è necessario scegliere a quale rete WiFi connettersi dall’elenco di quelle disponibili. Nei centri commerciali ne possono essere disponibili diverse. La scelta migliore sarebbe connettersi a una rete protetta. Questo però significa che avrete bisogno di una password perché tale connessione è criptata. Qualora non sia disponibile una rete protetta, fare molta attenzione a quale rete WiFi si sceglie. Le reti nei locali pubblici o nei negozi vengono spesso denominate secondo l’esercizio in cui si trovano. Fare perciò attenzione alle reti non protette il cui nome non ha nulla a che fare con il posto in cui siete. E non lasciarsi ingannare dalla supposta potenza del segnale; una “falsa” rete WiFi può talvolta mostrare “molte tacche”. Collegandosi a una di queste reti è possibile, senza saperlo, diventare bersaglio di un attacco.
2. Senza HTTPS? Alla larga! I dettagli sono importanti. Quando si utilizza il browser, assicurarsi che i siti Web ai quali si accede abbiano all’inizio del loro indirizzo (il cosiddetto URL) oltre alla sigla HTTP anche la lettera S finale. Significa che il sito Web è protetto, ha un certificato digitale valido e usa la crittografia. Tale protezione impedisce gli eventuali attacchi fatti con la tecnica “Man-in-the-middle”.
3. Le impostazioni del WiFi Suonerà come una seccatura ma gli esperti consigliano di spegnere il collegamento automatico alle reti WiFi. A casa la rete WiFi è sotto controllo, ma lo stesso non si può dire delle reti WiFi in cui ci si imbatte quando si è in giro. Se la settimana scorsa vi siete collegati a una rete, non significa che oggi quella rete sia ancora protetta. Gli esperti consigliano addirittura di spegnere completamente il WiFi nel caso non siate connessi. In questo modo chiudete a eventuali hacker una delle potenziali porte d’accesso al vostro sistema.
4. Disconnettetevi È un consiglio abbastanza intuitivo, dopotutto. Dopo aver terminato di usare una rete WiFi aperta, gli esperti consigliano di disconnettersi e di non rimanere collegati inutilmente. E questo non solo alla rete, ma a tutti gli account aperti, come quello di Facebook e/o di posta elettronica.
5. Disconnettere lo “Sharing” (Condivisione) A tanti quest’ultimo passo risulterà una seccatura. E chi si le ricorda tutte le password? Nessuno vuole stare a indovinare per tre minuti quale password ha utilizzato per un account e poi digitare anche il “CAPTCHA”, I cui caratteri a volte sono talmente illeggibili che ci vogliono almeno due tentativi per persuadere il computer che no, non siete un robot. Nel caso si faccia sharing (condivisione) o sincronizzazione di dati oppure un aggiornamento dei servizi, bastano pochi clic per disabilitarli. In questo modo Dropbox o iCloud durante la connessione a una rete WiFi aperta non vi invieranno o riceveranno dati e si ridurrà il rischio di intercettazione sulla rete non protetta.